
Tipo: Mostra
24 novembre 2021 - 27 marzo 2022
La mostra porta per la prima volta a Milano un progetto espositivo interamente dedicato all’artista olandese Piet Mondrian e al processo evolutivo artistico che lo portò dalla figurazione all’astrazione, dalla tradizione del paesaggio olandese allo sviluppo del suo stile unico, che l’ha reso inconfondibile e universalmente celebre.
La mostra è stata realizzata grazie alla collaborazione del Kunstmuseum den Haag, detentore della più importante collezione di opere di Mondrian al mondo, e che ha prestato sessanta opere, scelte tra quelle Mondrian e di altri artisti rappresentativi della Scuola dell’Aja. In mostra anche altri capolavori provenienti da importanti musei e collezioni private.
Con il concept del direttore del Kunstmusem Benno Tempel e con la curatela di Daniel Koep, Head of Exhibitions, e di Doede Hardeman, Head of Collections, il percorso prende vita e si snoda attraverso diverse sezioni tematiche.
Filo conduttore su cui si esplica il confronto tra le opere del primo periodo “figurativo” a quelle del periodo “astratto” è quello del paesaggio. Una chiave di lettura visuale e dunque immediata dell’evoluzione stilistica dell’artista, utile peraltro alla comprensione delle stesse opere interamente astratte del suo ultimo periodo.
Una sezione della mostra è dedicata a “De Stijl” (o “Neoplasticismo”), movimento sorto nei Paesi Bassi nel 1917 su iniziativa dello stesso Mondrian e di Theo van Doesburg e attivo ancora alle soglie degli anni Trenta, che innovò arte, architettura e design.
Le date
24 novembre 2021 al 27 marzo 2022 Milano, MUDEC - Museo delle Culture
Orari
Lunedì_ dalle 14.30 alle 19.30
Martedì - mercoledì - venerdì - Domenica: dalle 9.30 alle 19.30
Giovedì - sabato: dalle 9.30 alle 22.30
La biglietteria chiude un’ora prima (ultimo ingresso)
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