Il Kouros Ritrovato - Catania - fino al 2 ottobre


Il Kouros Ritrovato - Catania - fino al 2 ottobre
Il Kouros Ritrovato
Castello Ursino - Piazza Federico di Svevia, 3, Catania - Sicilia

Categorie: Arte
Tipo: Mostra

Quando
14 aprile 2022 10:00 - 02 ottobre 2022

Prezzo: Intero: 11€ - Ridotto: 9€ - Under18: 5€
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Torna al Museo Civico di Castello Ursino a Catania fino al prossimo 2 ottobre il Kouros ritrovato, dopo l’esposizione al Museo Paolo Orsi di Siracusa prima e al Museo di Atene dopo.
L’iniziativa è promossa dalla Regione Siciliana - Assessorato dei Beni Culturali e dell’Identità siciliana, dal Comune di Catania - Assessorato alle Attività e beni culturali, dalla Fondazione Sicilia, in collaborazione con, Associazione LapiS e “I marmi e le pietre”, Siqilliya srl, Centro Regionale Progettazione e Restauro. Prodotta e organizzata Civita Sicilia.

L’idea lanciata dal critico d’arte Vittorio Sgarbi e dal Sindaco di Catania, si è concretizzata nel 2018 grazie all’impegno dell’allora Assessore ai Beni Culturali della Regione Sebastiano Tusa che, con la Fondazione Sicilia, ne ha promosso l’intervento di restauro eseguito dalla ditta Siqilliya, presentandolo per la prima volta a Palermo nella Sala della Cavallerizza di Palazzo Branciforte.

Il Kouros, statua greca con funzione funeraria o votiva, raffigurante un giovane, era molto diffusa nel periodo arcaico e classico, tra il VII e il V secolo a.C.. Quello in mostra a Catania assembla il kouros di Lentini, torso di efebo acefalo acquisito nel 1904 da Paolo Orsi e conservato nel Museo Archeologico Regionale di Siracusa che porta il suo nome, e la Testa Biscari rinvenuta nel Settecento da Ignazio Paternò Castello principe di Biscari e conservata oggi nel Museo di Castello Ursino.

Il progetto di valorizzazione del Kouros, curato da Sebastiano Tusa prima della prematura scomparsa, ha mirato a restituirne l’integrità, risolvendo la querelle che da anni impegna la comunità scientifica in supposizioni e ipotesi sull’effettiva pertinenza dei due reperti a unica statua di età arcaica. Tusa considerava il ricongiungimento un vero e proprio nuovo ritrovamento archeologico e così la statua continuerà a essere concepita come una realtà unitaria, non più come due distinti reperti conservati in musei diversi. Una nuova opera si aggiunge così alla statuaria della Sicilia greca: il Kouros di Leontinoi.

Imprescindibile presupposto per l’iniziativa di ricongiungimento sono state le indagini petrografiche e geochimiche promosse dall’associazione LapiS (Lapidei Siciliani) già nel 2011, grazie alle quali si può affermare che entrambi gli elementi sono stati ricavati da uno stesso blocco di marmo, prelevato nell’isola greca di Paros.
La Sicilia non dispone di materiali lapidei paragonabili a un così pregevole marmo bianco a grana media, i blocchi di marmo pario venivano pertanto imbarcati nell’isola delle Cicladi per raggiungere i porti delle colonie siceliote dove li attendevano le botteghe di scultori dalle comuni radici culturali.

Per il ricongiungimento dei due reperti con sistemi reversibili si è utilizzato il foro già esistente alla base della testa, troncata nettamente nel Settecento, colmando “la brevissima lacuna” con una protesi in materiale plastico ad alta resistenza appositamente progettata e prototipata.
Un intervento di pulitura ha inoltre permesso la rimozione dei depositi e delle incrostazioni che occultavano la tonalità della superficie marmorea della parte posteriore e dei fianchi del torso, per un riequilibrio delle variazioni tonali che ne permette di apprezzarne pienamente i valori materici.

La seconda tappa della mostra per la sede di Castello Ursino, prevede un nuovo progetto di allestimento, curato dall’Architetto Francesco Mannuccia, studiato sugli spazi di una delle sale più suggestive della sede espositiva e ulteriormente enfatizzato da originali soluzioni illuminotecniche, realizzato da All.Com.

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Info Biglietti
Il biglietto è comprensivo della visita alle collezioni di Castello Ursino
Ridotto: per gruppi di almeno 12 visitatori, giovani fino ai 26 anni, over 65 e titolari di convenzioni appositamente attivate
Gratuito: per minori di 6 anni, 2 accompagnatori per classe, scuole del Comune di Catania, visitatori diversamente abili con accompagnatore, guide turistiche con patentino, giornalisti accreditati

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