Tipo: Mostra
22 novembre 2025 - 22 febbraio 2026
Bartolomeo Cesi (1556-1629). Pittura del silenzio nell’età dei Carracci
Il Settore Musei Civici Bologna e i Musei Civici d’Arte Antica presentano la prima grande mostra monografica dedicata al pittore bolognese Bartolomeo Cesi (1556-1629). Intitolata "Bartolomeo Cesi (1556-1629). Pittura del silenzio nell’età dei Carracci", l'esposizione è curata da Vera Fortunati, massima esperta del Cinquecento bolognese.
La mostra sarà aperta al pubblico dal 22 novembre 2025 al 22 febbraio 2026 presso il Museo Civico Medievale, nelle sale del Lapidario, in Via Alessandro Manzoni 4 a Bologna. L'inaugurazione è prevista per venerdì 21 novembre 2025 alle ore 17.00. L'evento è organizzato nel contesto del Giubileo 2025 ed è promosso dal Comune di Bologna e dall’Arcidiocesi di Bologna, con la partecipazione dei Musei nazionali di Bologna - Direzione regionale Musei nazionali Emilia-Romagna e la Main partnership di Gruppo Hera.
La "Pittura del Silenzio" di Cesi
Mentre il panorama artistico bolognese tra Cinquecento e Seicento fu dominato dalla rivoluzione naturalista dei Carracci, Bartolomeo Cesi seppe imporre un linguaggio alternativo e vincente. Autore di opere prevalentemente religiose, Cesi sviluppò un vocabolario espressivo unico e profondamente spirituale, caratterizzato da figure immobili e solenni, ritmate da colori squillanti e immerse in paesaggi solitari, generando effetti di sublimato naturalismo. La sua "Pittura del Silenzio" spinge lo spettatore verso una dimensione sovrasensibile di assorta e silenziosa contemplazione, quasi ad anticipare la ricerca del bello ideale di Guido Reni.
L'esposizione si concentra sugli anni più felici dell'artista (1585-1597 ca.), periodo in cui il suo dialogo, solitario e coraggioso, con le novità carraccesche raggiunse il massimo equilibrio tra rigore compositivo, aderenza ai dettami della Controriforma e apertura al vero.
Percorso espositivo e restauri
Attraverso un percorso di visita articolato in oltre 30 opere – tra dipinti, disegni e monumentali pale d’altare – la mostra affronta i temi salienti della poetica di Cesi. Il progetto espositivo è strettamente legato alla valorizzazione del patrimonio artistico cittadino, reso possibile grazie a un significativo investimento del Comune di Bologna per la conservazione e il restauro di opere dell’artista, alcune delle quali, prima di difficile visione per il deterioramento, sono ora presentate allo sguardo rinnovato del pubblico. Tra queste, capolavori come La Trinità e la Vergine adorate dai santi Bernardino da Siena e Sebastiano, Madonna con il Bambino in gloria con i santi Benedetto, Giovanni Battista e Francesco, il San Benedetto seduto e il San Francesco in preghiera.
Un’esperienza diffusa e digitale
Il progetto espositivo si estende oltre le mura del Museo Civico Medievale, creando in città una sorta di "museo diffuso" a tema Cesi. Il percorso include anche lo splendido ciclo decorativo realizzato per la cappella maggiore della Chiesa di San Girolamo della Certosa e culmina nella Pinacoteca nazionale di Bologna, dove le opere di Cesi nella Sala 22 permettono di ricostruire il contesto artistico e fanno da ponte stilistico con la sala dedicata ai Carracci, in un confronto diretto con i suoi illustri competitori.
Inoltre, grazie alla ricostruzione in ambiente di realtà virtuale, fruibile in loco su smartphone e tablet, sarà possibile rivivere il ciclo decorativo perduto delle Storie della Vergine affrescato da Cesi nella cappella di Santa Maria dei Bulgari presso il palazzo dell’Archiginnasio. Questa tecnologia rimarrà disponibile anche dopo la conclusione della mostra. L’app MuseOn consentirà di esplorare e approfondire le opere esposte nella mostra con sussidi in lingua italiana e inglese. Fondazione Bologna Welcome promuove anche tre percorsi di visita tematici, condotti da guide turistiche, per accompagnare il pubblico nella riscoperta delle opere e dei contesti in cui il pittore operò sul territorio.
L’esposizione è accompagnata da un catalogo a cura di Vera Fortunati, finanziato dai Musei nazionali di Bologna e pubblicato da Silvana Editoriale. Per lo stesso editore è inoltre disponibile una guida storico-artistica a cura di Giovanna Degli Esposti, che offre una breve rassegna delle opere realizzate da Bartolomeo Cesi ancora oggi custodite nella città di Bologna.
Orari di apertura
- Martedì, giovedì: 10.00 - 14.00
- Mercoledì, venerdì: 14.00 - 19.00
- Sabato, domenica, festivi: 10.00 - 19.00
- Chiuso lunedì non festivi
Orari speciali per le festività natalizie 2025 - 2026: 8 dicembre (10.00-19.00), 24 dicembre (10.00-14.00), 25 dicembre (chiuso), 26 dicembre (10.00-19.00), 31 dicembre (10.00-14.00), 1° gennaio (12.00-19.00), 6 gennaio (10.00-19.00).
Ingresso
- Intero: € 6
- Ridotto: € 4
- Ridotto speciale giovani tra 19 e 25 anni: € 2
- Gratuito: possessori Card Cultura
Ringraziamo Ufficiostampabolognamusei per la segnalazione
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