Shakespeare in Love - Genova - 19, 20 e 21 ottobre


Shakespeare in Love - Genova - 19, 20 e 21 ottobre
Shakespeare in Love
Politeama Genovese - Via Nicolò Bacigalupo, 2, Genova - Liguria

Categorie: Teatro
Tipo: Teatro

Quando
19 ottobre 2018 21:00 - 21 ottobre 2018

Prezzo: a partire da: 35€
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Dal capolavoro vincitore di 7 premi Oscar Shakespeare in Love, rocambolesca ed esilarante

A tre anni dal grande successo di Londra, arriva finalmente in Italia Shakespeare in love!
L’adattamento teatrale del capolavoro vincitore di 7 premi Oscar, con protagonisti Gwyneth Paltrow e Joseph Fiennes, è una commedia degli equivoci, rocambolesca ed esilarante, in cui vedremo nascere direttamente dalla penna di Will Shakespeare la storia d’amore più famosa del mondo, quella tra Romeo e Giulietta.

Protagonisti in scena Lucia Lavia (figlia di Gabriele Lavia e Monica Guerritore), nel ruolo di Viola, e Marco De Gaudio in quello del Bardo.

«La mia Viola de Lesseps — racconta Lavia — è una ragazza che appartiene alla ricca borghesia londinese, ma è talmente appassionata di teatro che, pur di salire alla ribalta, si camuffa da uomo, con il falso nome di Thomas Kent, e si presenta a un provino per accaparrarsi una parte in commedia». Will, giovane autore emergente, non riuscendo a scrivere un copione che gli è stato commissionato, Romeo e Ethel - la figlia del pirata, vaga per le strade di Londra senza soldi, in ritardo con la consegna del testo, alla ricerca d’ispirazione. «Quando al provino conosce Thomas, non sapendo che è Viola — spiega De Gaudio — è colpito dalla convincente, appassionata tempra recitativa dell’aspirante attore e decide di ingaggiarlo per una commedia ancora non scritta, “Romeo e Giulietta”. Ed è qui che deve insegnargli come baciano le donne».

Un intreccio di equivoci e travestimenti, quindi, che alludono anche a molte altre opere e altri personaggi shakespeariani: «Dai travestimenti di Viola nella “Dodicesima notte” al Conte di Kent del “Re Lear” — interviene Solari —. Insomma, è puro “teatro nel teatro”, o meglio, “teatro del teatro”: non a caso alla sceneggiatura del film partecipò un grande drammaturgo, Tom Stoppard. Ed è perciò che, tra i numerosi adattamenti di celebri film al palcoscenico, questo è particolarmente adatto, la trama acquista forza essendo un incrocio di plot shakespeariani, più teatro di così!». Quella che si traveste di più è Lucia: «Sono Viola, poi divento Thomas, poi Romeo, poi Giulietta e infine ritorno Viola».

Dopo la definitiva agnizione, tra i due sboccia l’amore, ma Viola è già promessain sposa a Lord Wessex e, dopo altri travestimenti e inseguimenti, i due amanti, proprio come Romeo e Giulietta, dovranno dividersi.

«Impersonare Shakespeare non è roba da poco — osserva orgoglioso De Gaudio —, oltretutto in uno spettacolo che è dichiaratamente un atto amore nei confronti del teatro: avevo 12 anni quando vidi il film al cinema e all’epoca muovevo i primi passi da attore nella parrocchia del mio quartiere, non immaginavo che sarebbe diventato il mio mestiere... Curiosa coincidenza. Nel personaggio di Will — conclude —, scrittore alle prime armi che lotta per diventare qualcuno, mi identifico in maniera totale: conosco bene le battaglie, tra esaltazioni e delusioni, per affermarsi in un mestiere così complicato».

Siamo nella Londra elisabettiana e Will Shakespeare è un autore emergente che non riesce a scrivere il copione che gli è stato commissionato, una commedia improbabile dal titolo decisamente imperfetto: “Romeo e Ethel – la figlia del pirata”.
Senza soldi e in ritardo con la consegna, vaga per le strade della città in cerca d’ispirazione finché non incontra Viola De Lesseps che, camuffata da ragazzo, si presenta proprio per l’audizione dello spettacolo, determinata a realizzare il sogno di poter recitare su un palcoscenico allora vietato alle donne. Will Shakespeare scopre la vera identità della ragazza, tra i due scoppia la passione e il giovane autore ritrova finalmente la sua Musa. Viola però è già promessa sposa al potente Lord Wessex, membro della corte della Regina Elisabetta, e tra i due, proprio come per Romeo e Giulietta, l’amore sembra impossibile.

Ma Shakespeare in love non è soltanto una commedia romantica è uno spettacolo che affascina anche per la suggestiva rappresentazione di un mondo teatrale, allora come oggi, sempre alle prese con la follia degli artisti, il cinismo del potere e la magia della scena.
Magistralmente scritto da Lee Hall, autore di capolavori come Billy Elliot e diretto da Giampiero Solari e Bruno Fornasari, come regista associato, lo spettacolo restituirà sulla scena tutte le atmosfere del capolavoro cinematografico, con un cast di eccellenza composto da diciannove bravissimi interpreti e il cane preferito della regina Elisabetta.

Tra duelli, scambi d’identità e il dietro le quinte di spassose farse elisabettiane, il pubblico si troverà immerso nel mondo romantico e passionale dell’opera di uno dei più grandi autori di tutti i tempi proprio, mentre questa viene creata dall’intreccio con la vita, l’avventura e gli amori della sua epoca.

Note dl traduttore

Immaginatevi Shakespeare giovane, vivo, travolto dalla passione, che ama il Teatro e insieme lo odia come tutti i teatranti veri, Shakespeare che crea Romeo e Giulietta traducendo sul foglio di carta l'amore impossibile che sta vivendo per una gentildonna, Viola De Lesseps. Oppure pensate a Tom Stoppard e Marc Norman che riscrivendo la tragedia dei due amanti, inventano una Giulietta che si chiama Viola e un Romeo che si chiama Shakespeare. Stoppard e Norman che ci regalano un affresco del teatro elisabettiano come non l'abbiamo mai visto, energetico e coloratissimo. Shakespere in love è tutto questo e molto altro.

Al cinema ha vinto 7 Oscar, 3 Golden Globe e un'infinità di altri premi, incassando oltre 100 milioni di dollari al botteghino. E ora in teatro trova la sua collocazione naturale, scatenando l'energia di una squadra esplosiva di attori, diretti dall'esperienza e dalla passione di Giampiero Solari. Shakespeare in love è uno spettacolo incalzante, che non concede al pubblico un momento di respiro, pieno di colori e di musica, dove l'azione realistica e gli immortali versi del bardo si mescolano con una naturalezza emozionante. Marlowe, la Regina Elisabetta, un giovanissimo John Webster sono solo alcuni dei grandi personaggi che animano la storia. Una storia che potrebbe diventare tragedia come Romeo e Giulietta, ma trova invece un finale meno drammatico. E se l'amore dei due amanti è costretto a perdere, è l'amore per il Teatro e per la Poesia che vince su tutto, che riscatta la loro sconfitta e la rende immortale.

Edoardo Erba

Note di regia

Shakespeare in Love: il Teatro del Teatro, il Teatro nel Teatro.
Chi ha visto il film premio Oscar del 1998, scritto da Marc Norman e Tom Stoppard, certamente ricorderà il racconto di una passionale storia d’amore tra Will Shakespeare/Romeo e Viola/Giulietta.
La vicenda costruisce un parallelo tra la vita di Shakespeare e l’opera “Romeo e Giulietta”.
La storia viene immersa, contaminata ed aggredita dal mondo eccessivo e vivace dell’epoca Elisabettiana, periodo storico in cui il Teatro Inglese vive il suo momento più alto e produttivo.
Quest'ambientazione diventa non soltanto fonte di energia e creatività, ma anche di minaccia per questa meravigliosa storia d’amore, minata dalle leggi dell’epoca.
La vicenda è anch’essa ambientata su un palcoscenico elisabettiano, dove si mischiano i ruoli interpretati dagli attori e la vita più intima e privata.
É su questo palcoscenico che nasce l’amore tra i due protagonisti, un amore che si intreccia alle regole della corte della Regina, attraverso le danze, gli insulti, le grida e la morte.

Giampiero Solari

Le date

  • dal 19 al 21 ottobre Genova, Politeama Genovese
  • dal 24 ottobre all'11 novembre Roma, Teatro Brancaccio

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