
Tipo: Teatro
28 luglio 2018 21:00 - 29 luglio 2018
Marco Paolini e Simone Cristicchi raccontano la Grande Guerra
Il 28 e 29 luglio, il terreno di battaglia del Massiccio del Grappa (a Cavaso del Tomba) diventa palcoscenico per celebrare i 100 anni dalla fine della Grande Guerra, insieme ad un’idea di pace che dissolve i confini tra schieramenti. Ritorna Senza vincitori né vinti, scritto a quattro mani da Mario Rigoni Stern e Francesco Niccolini, appuntamento simbolo del festival Vacanze dell’anima, compie nel 2018 dieci anni e si regala una nuova edizione, memorabile. Marco Paolini e Simone Cristicchi, per la prima volta insieme, si danno appuntamento nei luoghi dove si disputarono battaglie sanguinose e durissime, per dare corpo e voce a due uomini normali e straordinari, mentre vivono l’assurdità del conflitto. Insieme ai narratori, ad interpretare le musiche originali composte da Alessandro Grego, ci saranno il Coro Valcavasia e quattro musicisti, diretti da Filippo Faes, sul palco al piano: alla viola Anna Serova, alla chitarra Isaac De Martin, al violino Alaa Arsheed, che porta la sua storia di confine come profugo siriano. Oltre la retorica del sacrificio che ammanta paesi e città, in monumenti e lapidi, nei nomi di piazze e vie, il testo teatrale, scritto a quattro mani con Mario Rigoni Stern, entra nei giorni della prima Guerra Mondiale, accompagna dentro la vita dei due protagonisti, tocca il sapore di morte e desolazione, l’inutilità della vittoria. Un omaggio a 6 milioni di giovani ragazzi massacrati, italiani, austriaci, tedeschi…Ragazzi di vent’anni, tutti uguali, identici, morti uno per mano dell’altro. Una voce levata contro l’inutilità della guerra, messa a nudo in tutta la sua insensatezza, con la forza asciutta che caratterizza tutta l’opera di Stern, cantore della pace, che ha vissuto in prima persona le pagine più tristi del secondo conflitto mondiale, e dal drammaturgo Francesco Niccolini.
Il 28 e il 29 luglio (ore 21.00), sulla cima del Monte Tomba (Cavaso del Tomba – Treviso), proprio nel luogo in cui passava il fronte del Grappa dopo la rotta di Caporetto, teatro di violenti scontri fino al giugno del 1918, si celebra la fine della Grande Guerra, provando a superare l’idea di offesa e difesa dei confini. Sarà il paesaggio del conflitto ad ospitare l’evento, che si svolgerà all’aperto, con qualsiasi tempo. La salita alla cima, insieme alla natura fiera delle montagne, sarà un’immersione nell’atmosfera di quei giorni, tanto per gli attori quanto per il pubblico. Un’avventura teatrale e umana proposta da Vacanze dell’anima, quest’anno in programma tra il 21 luglio e il 3 agosto.
Il festival, alla sua nona edizione, propone esperienze artistiche e culturali, non semplicemente appuntamenti, ma occasioni di incontro e scambio tra “palco e platea”. Giocare con i confini è il titolo di quest’anno, un invito a conoscerli, renderli porosi, ampliarli. E Senza vincitori né vinti è l’appuntamento simbolo di questa edizione, che già nel titolo dissolve la distanza tra due schieramenti, trasmuta nemici e avversari in uomini, semplicemente. Su questa scia il programma propone piccole incursioni che provano a sciogliere barriere sociali e culturali, utilizzando arte e cultura come concreti strumenti di incontro, invita il territorio a vivere e raccontare le proprie sfide, a camminare sul crinale tra conosciuto e sconosciuto, e mescolare, trasformare, innovare.
Le date
28 e 29 luglio Cavaso del Tomba (Tv), Cima Monte Tomba