Tipo: Presentazione
27 novembre 2025 17:00
Dettagli dell'Evento
Giovedì 27 novembre 2025, alle ore 17.00, presso l’Archivio di Stato di Asti (via Govone 9), si terrà la presentazione del libro «L’uomo con l’ala di corvo» di Carlo von Guggenberg, pubblicato da Marco Valerio Edizioni. L’autore dialogherà con Nicoletta Fasano, direttrice dell’ISRAT di Asti.
L’incontro è organizzato in collaborazione con l’Istituto per la Storia della Resistenza e della Società Contemporanea di Asti (ISRAT) e l’Archivio di Stato di Asti. L’ingresso è libero fino a esaurimento posti.
Il Libro: L'uomo con l'ala di corvo
Nel cuore di un archivio di famiglia, dimenticati dal tempo e dalla polvere, tre faldoni anonimi hanno rivelato una storia sconvolgente. Sono le memorie di Paul Mayr, giovane recluta delle Waffen-SS, testimone e protagonista di uno degli ultimi eccidi nazisti in Italia, la strage di Stramentizzo e Molina del 4 maggio 1945. Un documento inedito, scritto trent’anni dopo i fatti, che ripercorre con lucidità e tormento gli anni della guerra, la prigionia, il ritorno alla vita civile. Ma cosa spinge un uomo a riesumare il proprio passato senza mai condividerlo con nessuno? Tra memoria e storia, colpa e redenzione, questo libro affronta senza reticenze un capitolo scomodo della nostra coscienza collettiva. Un viaggio nel buio di una vita e nella complessità dell’Alto Adige, terra di confine e di contraddizioni.
L'Autore: Carlo von Guggenberg
Nonostante la sua recente transizione verso la carriera di storico, Carlo von Guggenberg ha saputo navigare con maestria tra le insidie di una fonte storica particolarmente delicata. Si tratta del memoriale inedito di suo zio, Paul Mayr, un sudtirolese che in gioventù militò come volontario nelle Waffen-SS. Redatto con tutta probabilità nella seconda metà degli anni Settanta – oltre trent'anni dopo gli eventi che racconta – questo documento è rimasto archiviato e dimenticato fino a oggi. Von Guggenberg è riuscito a dominarne la complessità metodologica, portando alla luce una testimonianza cruciale del periodo bellico e postbellico, ma soprattutto una storia umana fatta di scelte individuali che hanno influenzato la Storia collettiva. Attraverso un uso meticoloso delle fonti e uno stile limpido ma non piatto, Guggenberg restituisce la figura di Paul Mayr non come “mostro”, ma come giovane educato all’ideologia, costretto dalla Storia, e infine sommerso dalla necessità di sopravvivere.
Ringraziamo Alessia I. per la segnalazione