Tipo: Concerto
10 settembre 2020 21:15
Ensemble di archi e fiati dell'ORT
Alessandro Riccio attore
musiche di Giuseppe Verdi
arrangiamenti di Francesco Oliveto
spettacolo ideato e scritto da Alessandro Riccio
Anche le grandi menti invecchiano. E per loro l'ombra del crepuscolo è ancora più oscura. Ma c'è chi non rinuncia: Giuseppe Verdi, ormai ultraottantenne, non si rassegna ancora a poggiare la penna. Ma dentro di lui sembra non esserci più quel brivido creativo: scrive idee bizzarre, struttura trame senza senso, compone duetti e arie strampalate senza riuscire a cavare un ragno dal buco. L'età avanzata, i ricordi, la mente confusa gli impediscono di musicare ancora opere grandiose. E a fare le spese di tanta testardaggine sono i musicisti al suo servizio.La terza collaborazione tra Alessandro Riccio e l’Orchestra della Toscana trova nuovamente forma in uno spettacolo coinvolgente e spassoso, nel quale musica, storia e comicità trovano un accordo perfetto. Alessandro Riccio assapora la ricerca storica e la fa rivivere con leggerezza e affetto in una messa in scena adatta ad ogni tipo di pubblico: dall’estimatore di Verdi all’ascoltatore acerbo.