
Tipo: Concerto
26 agosto 2017 22:00 02:00
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Management del Dolore Post-Operatorio at INDIeVISIBILE festival
Nel #Day2 della 5a edizione dell'Indievisibile Festival, ovvero #Sabato 26 Agosto, ospiteremo una rock band abruzzese: management del dolore post-operatorio !!!
Prima di loro, sul palco dell' INDIeVISIBILE festival sarà il turno della band campana indie/alternative I Botanici e prima ancora, della cantautrice romana MÈSA - cantautrice.
MANAGEMENT DEL DOLORE POST-OPERATORIO
La band lancianese è guidat dal frontman Luca Romagnoli e dal chitarrista Marco "Diniz" Di Nardo. "Un Incubo Stupendo" è il titolo del loro ultimo disco, uscito il 10 Marzo 2017 per La Tempesta dischi. Per questa ultima fatica discografica la coppia Romagnoli/Di Nardo è stata affiancata in studio da I MURI, band teramana formatasi nel 2014 e composta da Lorenzo Castagna (chitarra), Antonio Atella (basso) e Valerio Pompei (batteria). I membri de I MURI andranno quindi a formare, insieme a Luca e Marco, il quintetto che salirà sul palco pr suonare tutto "Un Incubo Stupendo" e gli altri grandi successi della band. L’esordio ufficiale del MANAGEMENT DEL DOLORE POST-OPERATORIO risale al 2012 quando danno alle stampe l’album “Auff!!” (MArteLabel), la cui produzione artistica viene affidata alle manipolazioni di Max “Stirner” Fusaroli. Senza mai prendere fiato calcano centinaia di palchi in Italia e all’estero, tra cui lo Sziget Festival di Budapest e il Popkomm di Berlino fino ad arrivare al concertone del Primo Maggio di Roma nel 2013, dove vengono prima censurati e poi denunciati per la loro discussa esibizione. Nel 2014 esce “McMAO” (MArtelabel / Color Sound Alternative Produzioni, distribuito Universal Music Italia). Anche questo disco si avvale della collaborazione di Manuele Fusaroli, nonché di uno dei massimi esponenti della New Pop italiana e del gruppo Italian Newbrow, Giuseppe Veneziano, il quale ha prestato la sua opera omonima per la copertina del disco. Per il tour 2013 e il secondo album del 2014 ricevono dal M.E.I. i premi come miglior band live e miglior band indie italiana. Nel 2015 la band entra a fare parte de La Tempesta Dischi e con la produzione artistica di Giulio Ragno Favero de il Teatro degli Orrori, realizza l’album “I Love You”, cui seguirà un tour di oltre cento concerti in giro per lo stivale. Sempre per La Tempesta Dischi, in collaborazione con Garrincha Dischi esce a marzo 2017 il quarto album in studio della band “Un incubo stupendo” sotto la produzione artistica di Marco ‘Diniz’ Di Nardo.
Discografia ufficiale
- 2012 “Auff !!” (MArteLabel)
- 2014 “McMAO” (Color Sound Alternative Produzioni / MArteLabel)
- 2015 “I Love You” (La Tempesta Dischi)
- 2017 “Un incubo stupendo” (La Tempesta Dischi)
I Botanici
sono una band indie/alternative/post-emo nata a Benevento nel 2015 e caratterizzata da influenze emocore, hardcore, post-punk. L’esordio del gruppo beneventano avviene nel novembre del 2015 con tre inediti: Non sbaglio più, Io non credo, C’avremo tanto da fare, contenuti in “Demo in ciabatte”.
I loro testi parlano di amori spontanei, storie che hanno lasciato un segno, sentimenti e stati d’animo che vanno dall’ amore, alla solitudine fino ad arrivare alle generali paure ed incertezze tipiche della post-adolescenza. Hanno aperto e condiviso il palco con diverse band come The Zen Circus, Fast Animals and Slow Kids, Pan del Diavolo, Selton, Mary in June, Action Dead Mouse. In Aprile 2016, presso il Donkey Studio di Garrincha Dischi, I Botanici registrano le tracce che saranno sul loro primo disco in uscita il 7 aprile 2017 per Garrincha Dischi, sotto la produzione di Alberto Bebo Guidetti membro de Lo Stato Sociale.
MéSA
Nasce a Roma nel 1991, con una buona dose di Sicilia nel sangue. Inizia a suonare la chitarra e a scrivere canzoni da bambina ascoltando i Nirvana, passando col tempo per il rock alternativo italiano fino allo sbarco sul pianeta Folk dove inizia ad apprezzare il sussurro e l'invito alla melodia. Si converte alla sua lingua soltanto a 23 anni perché capisce che per raccontare qualcosa c'è bisogno di una profonda amicizia con le parole. Dopo vari anni in band anglofone, si ritira per necessità a scrivere dei brani in italiano che raccontano il distacco, la resilienza e il desiderio di stanare un’altra occasione. Dopo aver suonato un anno in solitaria in giro per Roma e non solo, si trova una band (o la band trova lei?) e registra in studio in suo primo EP che è uscito il 27 Gennaio 2017. La sua prima opera, composta da 5 tracce, viene presentata per la prima volta, in versione full band a Le Mura Music Bar, stupendo tutti con un fulmineo Sold Out. Quelli contenuti nell’EP sono brani che nascono da una doppia fine simultanea: la fine di un amore e la fine di una band. La prima fine ha prestato i contenuti, la seconda ha imposto la ricerca di una forma indipendente. E così una scrittura molto influenzata dal sound americano degli anni ’90 ha incontrato un cantautorato languido e più intimo, desideroso di recuperare le proprie radici.