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Tipo: Teatro
12 luglio 2020 - 24 luglio 2020
Ancora oggi La rondine viene considerata una composizione minore di Puccini; tacciata di superficialità e banalità, è tuttora fra le sue opere meno eseguite.
Secondo alcuni critici l'opera è stata vittima di una grande quantità di equivoci che ne hanno ostacolato il percorso che l’avrebbe dovuta condurre verso il successo.
Era stata commissionata in origine come operetta da parte di un Teatro viennese, ma non vide mai la luce in questa veste e anche se tutta la vicenda è cosparsa di un'ironia leggera, rivolta a personaggi in vista come D'Annunzio o Richard Strauss (evocato da una guizzante citazione di Salome), Rondine non ha nulla a che spartire con l'operetta, né ad essa mira la massiccia presenza dei ballabili. Si pensi anzitutto all'onnipresente valzer, cui Puccini tributò una vera e propria apoteosi nel cuore del secondo atto, ma anche a tutte quelle danze moderne di cui l'opera è intessuta, dal fox-trot all'one-step fino al tango e altre ancora.
Dal punto di vista musicale La rondine appare come una partitura leggera ma di garbata eleganza: il discorso musicale è fluido, con notazioni sottili e raffinatissime. Predomina, lungo tutta l’opera, il valzer che però, nelle mani di Puccini, perde il suo significato di spensierata allegrezza e conquista un tono teneramente sensuale.
Il linguaggio armonico risulta complesso anche grazie a una strumentazione finissima che spesso salva il discorso melodico da certi facili effetti.
Source © Teatro San Carlo
Regista: Juraj Valcuha
Direttore: Lorenzo Mariani
Interpreti:
Dinara Alieva Magda
Celso Albelo Ruggero
Ruth Iniesta Lisette
Marco Ciaponi Prunier
Giovanni Meoni Rambaldo
Le date
12, 15, 19, 22, 24 luglio
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