Impressionisti. L' alba della modernità - Roma - fino al 28 luglio


Impressionisti. L' alba della modernità - Roma - fino al 28 luglio
Impressionisti - L alba della modernita
Museo Storico della Fanteria - Piazza di Santa Croce in Gerusalemme, 9, Roma - Lazio

Categorie: Arte
Tipo: Mostra

Quando
30 marzo 2024 09:30 - 28 luglio 2024

Prezzo: a partire da: 11.50€
───────── pubblicità ─────────
contenuto bloccato, accetta i cookie per visualizzarlo
───────── pubblicità ─────────

La mostra non è solo una teoria di dipinti allineati uno accanto all’altro, bensì un insieme organico di opere che intende documentare l’irrompere della rivoluzione impressionista a Parigi, indagando un arco temporale che va dal 1850 al 1915. Questa mostra che si svolge a Roma annuncia l’anniversario della nascita dell’Impressionismo che compie 150 anni.

Il progetto espositivo, vuole evidenziare gli importanti cambiamenti della società dell’epoca con l’avvento della grande industrializzazione, la nascita della fotografia, del cinema, dell’elettricità, del telefono e dei primi voli aerei, il tutto esaltato e proposto nelle celebri esposizioni internazionali parigine.
Novità, che hanno ovviamente contribuito a cambiare la società e di conseguenza, anche il mondo dell’arte.

Il percorso, totalmente inedito per la città di Roma, si avvale di un nucleo di circa 200 opere, le quali documentano con dipinti, disegni, acquerelli, sculture, ceramiche e incisioni, gli artisti che parteciparono alle otto mostre ufficiali “impressioniste” e con una particolare attenzione a tutte le tecniche da loro sperimentate e utilizzate.
A queste opere, si accompagnano materiali documentali, quali lettere, fotografie, libri, abiti e oggetti che offrono uno spaccato della società nata e affermatasi durante movimento impressionista.

Il 15 aprile del 1874, venne organizzata una mostra nello studio del fotografo Nadar dagli appartenenti alla “Societè anonyme des artistes, peintres, sculpteurs, graveurs”. La mostra raccolse, tra le altre, la recensione tranchant dei critici Louis Leroy, che affidava al giornale Le Chiarivari una sagace satira sullo “spettacolo” inaspettato a cui aveva assistito.
Titolo dell’articolo fu “L’esposizione impressionistica” … è da li e rimasto il nome, infatti nel 2024 l’Impressionismo compie 150 anni dalla sua nascita.

Troveranno quindi posto nella mostra, le opere dei grandi protagonisti quali Monet, Degas, Manet, Renoir, Cezanne, Gauguin, Pissarro e altri, accanto ai grandi comprimari come Bracquemond, Guillaumin, Forain, Desboutin, Lepic e tutti gli altri artisti che con loro hanno condiviso l’avventura di un nuovo modo di fare arte.

La mostra, forse la più grande e completa sull’Impressionismo mai apparsa in Italia, per quantità di opere e per artisti presenti, è un’occasione unica per entrare nel cuore di un movimento che ha scardinato le convenzioni artistiche e sociali del mondo a venire. I prestiti, provenienti da collezioni private, mettono in luce un substrato tutt’altro che popolare, di preziosi manufatti che non vengono quasi mai donati al pubblico.

Un particolare ed inedito percorso, su un movimento e sugli artisti che hanno contribuito a creare una tra le più straordinarie rivoluzioni artistiche della storia dell’arte.

Acquista il Biglietto

contenuto bloccato, accetta i cookie per visualizzarlo

Potrebbero interessarti anche: