
Tipo: Tradizione e Folklore
09 giugno 2018 21:15 - 11 giugno 2018
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Venerdì 9 giugno Il Gruppo Sbandieratori e Musici della città di Cortona, insieme ai gruppi ospitati, si esibisce in meravigliosi giochi di bandiere e musiche medievali in Piazza Signorelli.
ore 21:15 - Piazza Signorelli
Giunge da terre lontane la bellissima Antonia, futura sposa di Francesco Casali.
Tutta la città è in festa! Le rappresentanze dei 5 rioni di Cortona si riuniscono per rendere omaggio ai novelli sposi! Gli sbandieratori e i musici della città di Cortona si esibiscono in spettacolari giochi di bandiere.
Cala il silenzio quando gli sbandieratori e i musici illuminano la piazza, con torce, spade e tamburi infuocati, offrendo uno spettacolo davvero suggestivo.
Ore 22:30 - Tratta delle verrette
La tensione sale, visibile negli occhi di tutti i rionali! E' il momento della tratta delle verrette!
I 5 maestri d'armi consegnano all'interno di un'anfora le sfere in legno con i nomi dei rioni.
Nel silenzio assoluto le sfere vengono estratte una ad una , stabilendo così l'ordine di tiro della Giostra dell'Archidado.
Tra canti e danze, viene offerto un banchetto per festeggiare i novelli sposi e l'imminente gara!
Sabato 10 giugno tutta la città è in festa!
ore 16,00 – Piazza Signorelli
Il grande giorno è arrivato! Tutta la città è in festa: dame, cavalieri e fanciulli sfilano, in bellissimi abiti medievali, lungo le vie di Cortona, al ritmo incalzante di tamburi e chiarine.
La piazza oggi è un tripudio di colori, di drappi, di fiori. Il banditore annuncia ad uno ad uno l'ingresso dei rioni.
Il gruppo sbandieratori e musici della città di Cortona rende omaggio ai novelli sposi, ai rioni e a tutta la città, esibendosi in meravigliosi giochi di bandiere, che volano alte nel cielo, catturando l'attenzione del pubblico. La tensione sale quando, al rullo dei tamburi, viene chiamato a giostrare il primo balestriere. Cala il silenzio, scorrono i secondi mentre gli occhi di tutti sono rivolti verso il dado, in attesa di sentire lo scocco della verretta. Una frazione di secondo e la verretta raggiunge il bersaglio, permettendo così agli spettatori di riprendere il respiro. In un crescendo di emozioni, i balestrieri danno prova delle loro abilità, cercando di colpire il centro del bersaglio, un puntolino quasi impercettibile a molti, ma non a loro e soprattutto non alle loro verrette. La folla esulta o si dispera, fin quando il conteggio matematico delle due tornate di tiro declama il rione vincitore. La novella sposa premia i vincitori, che dopo i festeggiamenti, rendono grazie con il “TE DEUM” in Cattedrale, sfilando poi per le vie e le piazze principali di Cortona, sotto gli applausi dei rionali e di tutti gli spettatori.
Ore 20,00 – Cortona
Cena medievale in costume (obbligo di prenotazione)
La festa continua! Fra canti e stornelli, i rioni si ritrovano intorno alla tavola, per brindare insieme
e rendere omaggio ai vincitori. La settimana medievale si conclude così, in un clima allegro e gioioso, con la mente già rivolta al prossimo anno e alla prossima Giostra dell'Archidado.
estratto dal sito ufficiale
Origini storiche
La Giostra dell'Archidado affonda le proprie origini nel Medioevo e precisamente poco prima del Mille, origine sicuramente nata da una leggenda, come narrato nelle cronache del prof. F. MAGRINI (scrittore contemporaneo aretino). Venne istituita ufficialmente nel 1397 per festeggiare il matrimonio tra Francesco Casali, signore di Cortona, e Antonia Salimbeni, nobildonna senese. Ogni anno nella città di Cortona si rievoca questo storico evento nella seconda domenica di giugno, rivivendo gli antichi fasti medievali. Strade addobbate a festa, costumi di pregiata fattura, dame, cavalieri, sbandieratori, balestrieri, armati, paggi ed autorità civili e religiose del tempo vanno ad animare un centro cittadino già ricco di storia e bellezze artistiche di ogni tempo. Il consiglio dei Terzieri felicissimo di riproporre questo clima di festa auspica che la disfida per la conquista dell’ambita “Verretta d’Oro” da parte dei Quintieri cittadini diventi il motore trainante per coinvolgere l’intera città in un appassionante susseguirsi di emozioni, per poi lasciarsi andare a simpatici e genuini momenti di gioia e follia dal profumo antico.