Forgive me, distant wars, for bringing flowers home - Torino - fino al 30 settembre


Forgive me, distant wars, for bringing flowers home - Torino - fino al 30 settembre
OGR - Binario 1 - Corso Castelfidardo, 22, Torino - Piemonte

Categorie: Arte
Tipo: Mostra

Quando
13 luglio 2018 11:00 - 30 settembre 2018
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"Forgive me, distant wars, for bringing flowers home” cerca di dare una chiave di lettura della pratica artistica di Ramin Haerizadeh, Rokni Haerizadeh e Hesam Rahmanian, concentrandosi sulle loro metodologie di lavoro, comunicazione e realizzazione delle opere.

Negli ultimi decenni Ramin, Rokni e Hesam hanno condiviso una filosofia di vita che li ha portati ad una “creazione reciproca” condizionata dalle conoscenze e dalle capacità tecniche di altre persone, nella quale la pratica individuale di ciascuno interagisce con quella collettiva.

Nella loro pratica collaborativa, gli artisti creano una serie di alter ego che permettono loro di giocare con le identità individuali, esplorando tematiche legate al linguaggio, allo spazio vuoto, al potere, alla trasformazione, all’appartenenza, al dislocamento, all’esilio, alla sofferenza ed alla distruzione. Queste creature, come loro li chiamano, vivono in video documentari sul loro processo creativo, e in performance video che sono vere e proprie opere.
Questi personaggi sono antropomorfi - fito o zoomorfi - con qualche tipo di limitazione sensoriale o motoria, in modo da affinare gli altri sensi. Piccole persone con nasi e orecchie da roditori, code da pesce o teste di lattuga diventano quindi protagoniste di un mondo fittizio che entra nel mondo degli spettatori come performance live o installazione di opere create dalle creature.

Reinterpretando la pratica dell’objet trouvè, quando diventano creature, gli artisti selezionano una serie di oggetti quotidiani usati per raccontare la loro storia. Oggetti indossati, malconci o dimenticati sono reinventati in un mondo parallelo in cui acquistano nuovi significati. Nel loro materializzare un immaginario, nel loro riuso di oggetti abbandonati le creature offrono una sottile, a volte opaca, lettura della società contemporanea.La mostra non vuole essere una retrospettiva dell’opera degli artisti, ma piuttosto una dimostrazione di come sviluppino la loro pratica e la loro filosofia di creazione basata su una realtà condivisa e sull’inclusione dell'Altro.

Le date
dal 13 luglio al 30 settembre
Torino, OGR - Binario 1

Orari
Giovedì - Sabato - Domenica: 11.00 - 19.00 (ultimo biglietto in vendita ore 18.00)
Sabato: 11.00 - 20.00 (ultimo biglietto in vendita ore 19:00)

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