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Tipo: Cabaret
16 agosto 2017 21:30 - 19 agosto 2017 23:30
"Molto rumore per nulla" di William Shakespeare
Torna anche quest'anno a Corciano Farneto Teatro con uno spettacolo itinerante, creato ad hoc per il Festival: "Molto rumore per nulla" (Much ado about Nothing) la tragicommedia di William Shakespeare, con la regia e la drammaturgia di Maurizio Schmidt e la direzione musicale di Cristiano Arcelli.
Questa volta Corciano diventerà Messina, un borgo cortese, discretamente tradizionalista nei palazzi e discretamente retrogrado per le strade: insomma la Sicilia dell'onore, delle femmine chiuse in casa, dell'amore e dei carrettieri. Il mondo in cui si dice "mizzega".
Intrighi e beffe: questo è il testo. Una variazione dissacrante di Romeo e Giulietta (le situazioni sono identiche, dalla festa in maschera alla finta morte) e le sorgenti, lì come qui, sono il Bandello e l'Ariosto. Messinese o inglese che sia l'autore, "Much ado about Nothing" propone già nel titolo la sua classica perizia nel gioco di parole, che generalmente sfugge alla nostra comprensione e una stratificazione di senso a disposizione degli interpreti da modulare nei diversi momenti. Il titolo gioca con una massima che deriva dalle favole di Esopo. Quindi applica agli uomini le leggi della fauna favolistica morale.
Scritta nel 1598, Much Ado si riferisce al sentimento di pace e sicurezza che si viveva in Europa dopo la battaglia di Lepanto (1571), un sentimento che forse si provava anche nel Marchesato di Castiglione dopo la morte di Ascanio di ritorno da Lepanto e nel periodo di Fulvio. È proiettandola in questo contesto che possiamo gioire di quest'opera in cui la guerra si fa ‘marry war': la guerra a parole di cui ogni personaggio si fa soldato.
Un'opera in tempo di pace, sulla difficoltà di capirsi e amarsi togliendo l'ansia dalle parole, un'opera in cui chi svela gli intrighi è proprio chi strapazza così tanto la parola per la loro candida ignoranza, da essere gli unici veramente comprensibili ed eloquenti.
E ora, concretamente, cosa c'è di meglio per raccontare questa storia che termina in una chiesa, della collina di Sant'Agostino? Perciò accadrà che: il giardino delle Scuole Materne rappresenterà la casa di Lonato dove ci saranno l'arrivo dell'Armata, la festa mascherata, gli intrighi; nell'uliveto, salendo verso Sant'Agostino ci saranno le ridicole scene dell'addestramento della ronda; nel piazzale davanti a Sant'Agostino le scene dell'inganno; all'interno della chiesa di Sant'Agostino ci sarà il mancato matrimonio, il tribunale della ronda presieduto dal sacrestano, l'intrigo del Frate, il vero matrimonio, la cattura di don Juan.
CREDITI
Traduzione, regia e drammaturgia: Maurizio Schmidt
Con
Margherita, Antonia, Perpetua: Irene Timpanaro
Hero, Seconda guardia: Silvia Valsesia
Beatrice, Prima guardia: Elisabetta Vergani
Don Pedro: Giusto Cucchiarini
Leonato: Claudio De Maglio
Don Juan, Uvaspina: Antonio Gargiulo
Claudio, Sorba: Luca Mammoli
Messo, Borraccio, Frate: Pino Menzolini
Ragazzo: Lorenzo Schmidt
Benedetto: Marco Sgrosso
Fiati: Cristiano Arcelli
Fisarmonica: Sara Calvanelli
Percussioni: Leonardo Ramadori
Luci: Giovanni D'Apolito
Elettricista: Marco Pergolini
Spazio e oggetti: Federico Fè d'Ostiani
Direzione musicale: Cristiano Arcelli
Aiuto regista: Elisa Zucchetti
INFO
Lo spettacolo andrà in scena tutte le sere dal 16 al 19 agosto alle ore 21.30 dal giardino dell'Antico Spedale.
Ingresso unico euro 15
Informazioni/prenotazioni
Ufficio Informazioni Turistiche Tel. 075/5188255 – 260 infopoint@comune.corciano.pg.it