Divisionismo: La Rivoluzione della Luce - Novara - dal 24 ottobre al 24 gennaio


Divisionismo: La Rivoluzione della Luce - Novara - dal 24 ottobre al 24 gennaio
Savognino sotto la neve, olio su tela di Giovanni Segantini
Castello Visconteo Sforzesco - Piazza Martiri della Libertà, 215, Novara - Piemonte

Categorie: Arte
Tipo: Mostra

Quando
24 ottobre 2020 10:00 - 24 gennaio 2021 18:00

Prezzo: Intero: 11.50€ - Ridotto: 9.50€
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La grande mostra Divisionismo La rivoluzione della luce, aperta il 23 novembre 2019 e chiusa anticipatamente per effetto di quanto disposto dalle norme emanate per il contenimento della diffusione del virus Covid-19, sarà riallestita nelle magnifiche sale del Castello Visconteo Sforzesco di Novara e riaperta al pubblico dal 24 ottobre 2020 al 24 gennaio 2021.

Promossa e organizzata dal Comune di Novara, dalla Fondazione Castello Visconteo e dall’Associazione METS Percorsi d’arte, in collaborazione con ATL della provincia di Novara, con i patrocini di Commissione europea e Provincia di Novara, con il sostegno di Banco BPM (Main Sponsor), Regione Piemonte, Fondazione CRT e Esseco s.r.l., ha l’ambizione di essere la più importante mostra dedicata al Divisionismo negli ultimi anni, movimento giustamente considerato prima avanguardia in Italia. È curata dalla nota studiosa Annie-Paule Quinsac, tra i primi storici dell’arte ad essersi dedicata al Divisionismo sul finire degli anni Sessanta, esperta in particolare di Giovanni Segantini – figura che ha dominato l’arte europea dagli anni Novanta alla Prima guerra mondiale –, di Carlo Fornara e di Vittore Grubicy de Dragon, artisti ai quali ha dedicato fondamentali pubblicazioni ed esposizioni. Per la sua posizione geografica, a quarantacinque chilometri dal Monferrato, fonte iconografica imprescindibile nell’opera di Angelo Morbelli, e appena più di cento dalla Volpedo di Giuseppe Pellizza, senza dimenticare la Valle Vigezzo di Carlo Fornara, Novara è infatti luogo deputato per ospitare questa rassegna, incentrata sul Divisionismo lombardo-piemontese: i rapporti con il territorio ne hanno determinato le scelte e il taglio complessivo.

Il Divisionismo nasce a Milano, sulla stessa premessa del Neo-Impressionnisme francese – meglio noto come Pointillisme –, senza tuttavia che si possa parlare di influenza diretta. Muove dall’idea che lo studio dei trattati d’ottica, che hanno rivoluzionato il concetto di colore, debba determinare la tecnica del pittore moderno. Si sviluppa nel Nord d’Italia, grazie soprattutto al sostegno di Vittore Grubicy de Dragon, mercante d’arte, critico, pubblicista e a sua volta pittore, che con il fratello Alberto gestisce a partire del 1876 una galleria d’arte a Milano.
È Vittore a diffondere tra i pittori della sua scuderia il principio della sostituzione della miscela chimica dei colori tradizionalmente ottenuta sulla tavolozza, con un approccio diretto all’accostamento dei toni complementari sulla tela. Da dato chimico, il colore diventa fenomeno ottico e alla dovuta distanza l’occhio dello spettatore può ricomporre le pennellate staccate in una sintesi tonale, percependo una maggior luminosità nel dipinto.
Presto il Divisionismo da Milano e dalla Lombardia si allarga al Piemonte: la pennellata divisa è destinata a diventare strumento privilegiato nella traduzione di una poetica della natura o di una messa a fuoco delle tematiche sociali. Solo Gaetano Previati, irreducibilmente antirealista sin dagli esordi, elabora una visione simbolista che scaturisce dal mito, da un’interpretazione visionaria della storia o dall’iconografia cristiana, agli antipodi di quella di Segantini sempre legata alla radice naturalista di una percezione panica dell’alta quota.

Ordinata in otto sezioni tematiche, l’esposizione consta di 67 opere tutte di grande qualità e bellezza, provenienti da importanti musei e istituzioni pubbliche e da collezioni private.

Le date
dal 24 ottobre 2020 al 24 gennaio 2021 Novara, Castello Visconteo Sforzesco

(ingressi ogni 20 minuti dalle 10:00 alle 18:00)

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Info biglietto Ridotto
Hanno diritto al biglietto ridotto i visitatori dai 6 ai 25 anni e over 65, Gruppi composti da almeno 15 persone, Soci TCI Touring Club e FAI, Giornalisti con tesserino ODG con bollino dell’anno in corso non accreditati dall’ufficio stampa, Soci di altri enti convenzionati muniti di tessera.
Ingresso gratuito per: minori di 6 anni, disabili muniti di certificazione, Guide turistiche abilitate con tesserino di riconoscimento, Giornalisti accreditati dall'Ufficio Stampa, Insegnanti accompagnatori di gruppi composti da almeno 15 studenti, Soci di abbonamento Musei Piemonte, Abbonamento Musei Piemonte Valle d’Aosta, Lombardia Valle d’Aosta e Formula Extra.

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