China goes urban: La nuova epoca della citta - Torino - fino al 10 ottobre


China goes urban: La nuova epoca della citta - Torino - fino al 10 ottobre
China goes urban La nuova epoca della citta
MAO - Via San Domenico, 11, Torino - Piemonte

Categorie: Arte
Tipo: Mostra

Quando
02 maggio 2021 - 10 ottobre 2021

Prezzo: Intero: 11€ - Ridotto: 9€
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Dopo un lungo periodo di chiusura forzata e la ripresa nella tarda primavera, il MAO Museo d’Arte Orientale di Torino dà avvio alla programmazione autunnale volgendo uno sguardo al futuro, e lo fa attraverso una mostra originale dal titolo “China Goes Urban. La nuova epoca della città”, curata dal Politecnico di Torino e da Prospekt Photographers con la Tsinghua University di Pechino, e organizzata in collaborazione con Intesa Sanpaolo.

La mostra è frutto di una ricerca pluriennale e propone al pubblico una prospettiva nuova e ampia che traccia una linea di continuità tra passato, presente e futuro, mettendo in relazione la cultura della Cina tradizionale con le imponenti trasformazioni delle città cinesi contemporanee. Un’occasione per approfondire e interrogarsi sulle sfide lanciate dai cambiamenti urbani in atto non solo in Cina, ma in tutto il pianeta. Partendo dall’esplorazione di alcune new town cinesi e delle contraddizioni innescate dai frenetici processi di inurbamento e di espansione urbana, la mostra punta infatti a stimolare una riflessione sulla città di oggi e del futuro.

China Goes Urban rappresenta un’interessante occasione per sperimentare una possibile revisione dei modelli di accesso alla cultura e si pone anche come caso pilota di “mostra all’epoca del Covid-19”, attraverso cui offrire soluzioni innovative che possano essere discusse e ampliate in altri contesti. La progettazione della mostra ha l’obiettivo di consentire un accesso in sicurezza al pubblico, direzionando razionalmente i flussi: attraverso un’apposita segnaletica i visitatori saranno indotti a spostarsi temporaneamente o indotti a muoversi a velocità diverse, evitando assembramenti. Inoltre, in corrispondenza di tre varchi lungo il percorso di mostra, saranno anche allestiti dei segnali luminosi e alcuni QR code, che porteranno il visitatore a scoprire spazi virtuali dove poter fruire di contenuti visivi e approfondimenti aggiuntivi scaricabili sui dispositivi mobili personali.

La mostra

Ogni anno, in Cina, oltre 16 milioni di persone si spostano dalle aree rurali a quelle urbane dando origine a quella che è considerata la più grande migrazione di massa che il mondo abbia mai visto. Non si tratta di un processo “eccezionale”, ma di un trend globale: come rilevato da UN-Habitat, nel 2007 infatti la popolazione urbana del pianeta ha superato la popolazione rurale. Il fenomeno dell’urbanizzazione planetaria non implica però solo l'aumento della popolazione delle città o lo sviluppo degli insediamenti, ma anche l’incremento di sempre più intense relazioni sociali, economiche, politiche e funzionali tra le diverse regioni del mondo. Questo modello di sviluppo, che si è affermato nel corso dei secoli, presenta limiti e contraddizioni, sia dal punto di vista ambientale sia da quello socio-economico, particolarmente evidenti nell’attuale fase di incertezza dovuta all’emergenza sanitaria e alle conseguenze in termini economici e di inasprimento delle diseguaglianze.

China goes urban. La nuova epoca delle città” intende interrogarsi sui processi urbani, architettonici e di cambiamento socio-economico della Cina contemporanea, considerati come uno specchio in cui si riflettono le possibilità e i limiti della città contemporanea, in Cina come altrove. Intrecciando ricerca e immaginazione, la mostra è un’esplorazione di quattro new town – Tongzhou, Zhengdong, Zhaoqing e Lanzhou – attraverso cui indagare la nuova urbanizzazione cinese e condurre il visitatore a interrogarsi sul (nostro) comune futuro urbano. Al centro della mostra sono posti tre temi principali che definiscono i caratteri dell’urbanizzazione cinese: il frammento, quale caratteristica specifica della città contemporanea e della sua architettura; l’infrastrutturazione, elemento chiave del funzionamento urbano; e il superamento della dicotomia città/campagna a favore di nuove forme di urbanizzazione estese a superare entità definite stabili.

Il percorso della mostra si snoda lungo due sequenze logiche: la prima prende il via dalla ricostruzione di una exhibition hall, luogo iconico tipico delle new town cinesi, in cui le amministrazioni pubbliche e le imprese di costruzioni mettono in scena la città per promuoverne lo stile di vita e i successi raggiunti, e arriva all’urbanizzazione globale. La seconda sequenza si muove partendo da spazi vuoti e atoni per arrivare alle persone, ai singoli individui ripresi nelle loro attività quotidiane o in ritratti “situati” dentro i nuovi insediamenti. Le due sequenze si intrecciano continuamente, smontando via via il rassicurante concetto di “eccezionalità” cinese: ciò che da lontano e a uno sguardo superficiale appare esotico e distante, si rivela molto più familiare di quanto crediamo. Le nuove urbanizzazioni cinesi non appaiono più come “altro da noi”: nelle new town della Cina contemporanea la vita quotidiana è fatta degli stessi piccoli gesti di cui è fatta la vita a ogni latitudine e le persone che li compiono non sono diverse da noi nei comportamenti, nelle pratiche, nei desideri.

Le date
Dall' 1 maggio al 10 ottobre 2021 Torino, MAO

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Info ridotto
Hanno diritto al ridotto rispetto al prezzo intero del biglietto:
- ragazzi dai 6 ai 17 anni
- ragazzi dai 19 ai 25 anni se studenti
- disabili
- gruppi
- convenzioni

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