Un viaggio nel tempo, un tempo (forse) sconosciuto, che scorre in uno spazio (apparentemente) ignoto: in realtà, questo solo si rivela essere un viaggio all’interno dell’identità, l’identità di una donna che per comprendere chi è veramente deve man mano riprendere in mano le fila della propria vita. Ricordi, sogni, desideri, incubi fanno da reagente chimico in un’esplosione che è ri-scoperta di sé. Siamo nel 2019. Una donna ormai adulta vive in quest’era, dove tutto avviene tramite connessioni che si sviluppano in uno spazio-tempo digitale: per poter quindi intraprendere il suo viaggio à rebours, si impossessa di queste dinamiche e le manipola, in una traiettoria esistenziale e artistica che chiama così in causa in maniera interattiva lo spettatore, facendo interagire video, animazioni e suoni digitali. Nella creazione di questo lavoro, questa donna ha raccolto intorno a sé un team di esperte delle tecniche audio-video, di musica e di drammaturgia digitale.
È Ambrita Sunshine, perfomer italo-ivoriana, a danzare questo solo: un’esperienza immersiva dentro un Io apolide e multiculturale, creata con un gruppo di artiste che sono realmente compagne di questo percorso intensamente autobiografico, coincidente appunto con la vita stessa.
La data
17 aprile Roma, Spazio Diamante